La “Nzerta” di castagne un ottimo regalo per natale 2018

Il procedimento per realizzare la “Nzerta” di castagne era molto semplice e nel periodo di  natale era una tradizione mangiarle

Caratteristica della nostra zona la “Nzerta” di castagne non è altro che una lunga collana di castagne. Anticamente quando le castagne ormai erano quasi finite e non si vendevano più, le ultime venivano raccolte e destinate a questa lavorazione.

La “nzerta” non sono  altro che un metodo di conservazione delle castagne che permetteva di avere la disponibilità di castagne per l’intero periodo invernale.

Procedimento antico per ottenere le castagne infilate

Una volta raccolte le castagne, si toglievano quelle  non buone e si mettevano al sole per farle appassire. Dovevano essere appassite al punto giusto in modo da poter infilare l’ago facilmente. Non dovevano essere, infatti, né troppo appassite e neanche poco perché altrimenti, in entrambi i casi, l’ago non sarebbe entrato. Pronte per essere infilate gli anziani si dedicavano alla realizzazione della “Nzerta”.

Si prendeva un filo di spago abbastanza lungo e con tanta pazienza si infilavano le castagne, con un ago, una alla volta fino a completare tutto il filo. Terminate le castagne, le “nzerte” si infornavano e quindi venivano cotte. A questo punto la “nzerta” si toglieva  dal forno e si riponeva in un luogo asciutto.

Durante il periodo invernale queste castagne della “nzerta” possono essere consumate e utilizzate come ingrediente in numerose ricette. Le castagne della “nzerta” si presentano dure, allora per mangiarle è necessario ammorbidirle. Per ammorbidirle si possono o semplicemente mettere in un canovaccio bagnato e tenerle così per qualche giorno, oppure si possono cuocere in acqua.

La mia nonna mi raccontava che anticamente durante il periodo di natale cuocevano queste castagne vicino al fuoco in una pignatta di terracotta e poi le univano ai fagioli, facevano una sorta di zuppa. Questa zuppa rappresentava un piatto ricco e completo…..una prelibatezza da non perdere!

Oppure le mangiavano così senza cuocere, soltanto ammorbidite…..per fare il pieno di energia, essendo le castagne molto caloriche.

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